Perchè acquistare le proteine in polvere? Rispondere a questa domanda non è difficile ma bisogna prima comprendere che quando si svolge un’attività fisica, e sopratutto quando essa è molto intensa come nel caso del bodybuilding, il nostro fabbisogno proteico aumenta notevolmente e può essere necessario assumere un integratore alimentare sopratutto se l’obbiettivo che si persegue, come nella stragrande maggioranza dei casi, è quello di aumentare la massa muscolare magra.
Infatti le proteine sono un macronutriente indispensabile per gli esseri viventi, possono essere formate da una o più catene di aminoacidi e sono paragonabili a dei piccoli mattoni che costituiscono i tessuti muscolari del corpo umano, ed è per questo che sono indispensabili per la costruzione di nuovi tessuti, fenomeno questo meglio noto nel mondo del fitness come anabolismo, il miglior amico del bodybuilder.
Quando si svolge un pesante allenamento con i pesi, i nostri muscoli subiscono tanti piccoli traumi paragonabili a delle microscopiche ferite, tali ferite, per dare luogo alla creazione di tessuti muscolari sempre più grandi, forti e resistenti, devono essere riparate (guarite) adeguatamente prima di essere nuovamente sottoposte ad uno sforzo fisico intenso; per ottenere questo risultato c’è bisogno fondamentalmente di tre cose: una giusta quantità di proteine, calorie e recupero (riposo); basilare anche quest’ultimo aspetto per non incorrere nel sovra allenamento e nel relativo accumulo di cortisolo ormone steroideo che tra le altre cose favorisce il catabolismo proteico incentivando la conversione delle proteine in glucosio.
Proteine in polvere: anabolismo, catabolismo e facilità d’uso
Alcuni lettori potrebbero pensare che per raggiungere la quota proteica giornaliera necessaria per aumentare la massa muscolare può essere sufficiente assumere tutte le sostanze di cui abbiamo bisogno attraverso la classica alimentazione, ed avrebbero ragione a pensare questo, infatti nessuno vuole far passare l’idea che non è possibile aumentare la massa magra a suon di bistecche e che in ogni caso gli integratori sportivi sono indispensabili; in teoria non è affatto così ma in pratica è tutto un altro discorso, vediamo quale è la realtà dei fatti.
Prendiamo ad esempio un individuo medio di 75 kg di peso corporeo per 175 cm di altezza che inizia ad allenarsi in palestra con l’obbiettivo di aumentare la sua taglia ed avere un fisico invidiabile da mostrare la prossima estate in spiaggia; questo signore dovrà fin da subito fare i conti con un concetto base direttamente correlato con il suo intento di aumentare la dimensione di bicipiti e pettorali, vediamo quale.
Si tratta di comprendere che per incrementare il volume dei muscoli favorendo la sintesi proteica è necessario, tra le altre cose, mantenere un bilancio dell’azoto positivo così da trovarsi in una situazione dove le proteine perse attraverso sudorazione urina e feci, siano in minore quantità rispetto a quelle assunte, in modo tale da non entrare mai in quel fenomeno denominato stato catabolico (perdita di massa muscolare), l’incubo di tutti i bodybuilders.
Ma cosa c’entra tutto questo discorso con le proteine in polvere? Presto detto, il nostro amico su citato per mantenersi in una situazione di anabolismo perpetuo, e quindi non entrare mai nella fase di distruzione delle cellule muscolari nota come catabolismo, dovrà assumere circa 1,5-2 grammi di proteine nette al giorno per chilogrammo di peso corporeo, quindi facendo due conti parliamo di più o meno 150 grammi di proteine al giorno.
Qui entrano in gioco le proteine in polvere in quanto raggiungere una quota proteica giornaliera come quella su detta solo per mezzo della comune alimentazione sarebbe, sia un notevole dispendio in denaro e sia un grande stress, in considerazione anche del fatto che a tale quota proteica va aggiunta la parte di alimentazione pertinente i carboidrati e i grassi che solitamente rappresentano circa il 70% delle calorie totali giornaliere; per non parlare poi delle difficoltà logistico pratiche nell’assumere i classici cibi nei luoghi di lavoro, immaginatevi per esempio nel vostro ufficio con un panino pieno di tacchino o bresaola con il capo che vi guarda male e prende appunti sul suo taccuino mentre voi lasciate briciole di pane sulla scrivania.
Per comprendere a fondo il concetto è necessario capire che esiste una differenza fondamentale tra proteine lorde e nette; infatti quando si parla di queste ultime si fa riferimento alla percentuale proteica degli alimenti. Per capirci meglio 100 grammi di proteine nette corrispondono a circa 500 grammi di carne rossa, infatti la carne bovina contiene mediamente 20 grammi di proteine per 100 di prodotto.
Va da se quindi che assumere 150 grammi di proteine nette al dì può risultare veramente difficile per una persona che non dedica la sua vita allo sport ma che lo pratica ad un livello dilettantistico e si deve quindi confrontare con le problematiche della routine quotidiana; ecco così spiegata la principale utilità di questo integratore che sarà invece sempre disponibile in un comodo shaker e potrà essere assunto senza dare nell’occhio semplicemente aggiungendo dell’acqua.
Qualità dell’integratore: altri due buoni motivi per utilizzare le proteine in polvere
L’utilità di questo integratore alimentare non si limita comunque a quanto detto sopra, ma ci sono almeno altri due fondamentali motivi che dovrebbero portarci all’acquisto di detto prodotto se svolgiamo una costante attività fisica in palestra, e se il nostro obbiettivo è quello di raggiungere risultati adeguati in funzione degli sforzi fatti.
In primo luogo facciamo riferimento all’elevato valore biologico delle proteine in polvere (in questo caso denominate whey protein) sopratutto di quelle derivate dal siero del latte; detto valore numerico indica la qualità delle proteine stesse in funzione anche al profilo amminoacidico contenuto (in questo caso con un’elevata presenza di aminoacidi essenziali) e di conseguenza alla loro più elevata digeribilità e alla velocità ed efficacia con cui sono utilizzate dall’organismo; quindi trattasi di alimenti facilmente digeribili e subito disponibili, aspetto questo tutt’altro che trascurabile se si considera che l’alimentazione media del bodybuilder prevede almeno 5-6 pasti al giorno da consumarsi ad una distanza di circa 150 minuti l’uno dall’altro considerando una velocità di digestione media.
In secondo luogo, ma non per questo meno importante, vi è la composizione di queste proteine; infatti stiamo parlando di alimenti che contengono una bassissima percentuale di grassi e questo aspetto non può che rendere felici quelle persone che si recano costantemente in palestra per ottenere quei risultati che alla fine nella maggioranza dei casi sono riconducibili ad un migliore e più tonico aspetto fisico. Se dovessimo immaginare di assumere tutte le proteine di cui abbiamo bisogno attraverso la normale alimentazione, oltre la quota proteica sarebbe elevata anche quella lipidica (dei grassi) con tutte le conseguenze del caso quali colesterolo, ipertensione, malattie cardiovascolari e incremento della massa grassa.
Tipi di proteine in polvere e modalità di assunzione
Sono migliaia i prodotti commercializzati nel mondo e tutti promettono ottimi risultati per merito di particolari formule e miscelazioni, ma in linea di massima possiamo così suddividerli: nell’ambito dello sport sono tre i tipi di proteine che vanno per la maggiore, si tratta delle derivate dal siero del latte, delle caseine, di quelle provenienti dall’uovo e dalla carne.
Poi ci sono anche prodotti che contengono proteine della soia ed anche se trattasi di ottimi prodotti non hanno ancora riscosso il successo che meritano e non godono di particolare fama tra le fila dei bodybuilder; vediamole quindi nello specifico.
Le proteine del siero di latte (valore biologico 104), sicuramente le più conosciute ed utilizzate al mondo nel settore sportivo dette anche whey protein. Sono ottenute dalla lavorazione di un prodotto derivato dal latte, si tratta appunto del siero di latte che contiene due distinti tipi di proteine, le alfa-lattoalbumine, e le beta-lattoalbumine successivamente mischiate ed implementate con altri macro e micronutrienti (come per esempio aminoacidi e vitamine) a seconda dello specifico produttore.
Vengono assorbite dal corpo in breve tempo e quindi sono indicate subito dopo l’allenamento, cioè post workout.
Poi ci sono le caseine (valore biologico 77), si tratta ancora di proteine derivate dal latte e sono in realtà quelle maggiormente presenti in questo alimento, appartengono alla famiglia delle fosfoproteine e hanno due particolari proprietà, sono idrofobiche (cioè non si legano all’acqua a parte la K-caseina) e si aggregano in composti chiamati micelle che contengono calcio e minerali.
Queste proteine contengono tutti gli aminoacidi necessari per la costituzione di nuova massa muscolare non che per il suo mantenimento, e a differenza di quelle del siero sono a lento rilascio (5/7 ore) per questo sono indicate la sera prima di dormire.
Sul terzo gradino del podio, ma non per qualità del prodotto, troviamo le proteine dell’uovo per lo più le albumine derivate quindi dal solo albume d’uovo, leggermente più ricco in proteine rispetto al tuorlo ma senza grassi che invece sono contenuti tutti nel rosso.
Si tratta della più utilizzata alternativa in luogo delle proteine ottenute dal siero del latte, da tutti coloro che hanno difficoltà a digerire i prodotti derivati dal latte o che addirittura soffrono di vere e proprie allergie e intolleranze a questo alimento. Hanno un valore biologico intermedio (100) ed intermedia è anche la velocità con cui sono digerite, da preferirsi se si prediligono i sapori che volgono al salato.
Proteine in polvere vegetali e della carne
Quarta posizione per le proteine della soia ottenute dai semi della medesima pianta, si tratta di una proteina considerata inferiore rispetto a quelle animali per il fatto che presenta carenze di alcuni sostanze, tra cui la metionina; la mancanza di questo aminoacido inibisce l’utilizzo degli altri aminoacidi ai fini della sintesi proteica.
Detto questo ricordiamo però che oggi molte case produttrici di integratori alimentari sportivi hanno ovviato a questa mancanza aggiungendo a tale proteina ciò che mancava, rendendola di fatto una rispettabile competitor delle altre.
Ed infine abbiamo le proteine della carne; si tratta di prodotti che da poco si sono affacciati sul mercato delle proteine in polvere, hanno un elevato valore biologico e sono completamente prive di zuccheri, e pertanto vengono assorbite dall’organismo con più facilità.
Inoltre essendo digerite quasi totalmente nello stomaco invece che nell’intestino come quelle del siero di latte, non danno luogo a gonfiori intestinali; sicuramente una proteina da tenere in grande considerazione.
In riferimento alle tipologie su dette evidenziamo che non esiste quella migliore in assoluto per due motivi: hanno tutte distinte e separate caratteristiche, vanno considerate le specifiche esigenze del singolo individuo che le assume.
Per esempio la prima è adatta sopratutto post workout (dopo allenamento), mentre la seconda come già detto è ottimale poco prima di dormire per incentivare il recupero e la crescita muscolare nel sonno in relazione anche al fatto che nelle ore di riposo profondo si registra un picco di GH ormone della crescita, ma tali prodotti potrebbero non essere indicati per quei soggetti che poco tollerano il latte e che allora preferirebbero uno degli altri tre tipi.
In conclusione possiamo quindi dire che le proteine in polvere sono molto importanti nell’alimentazione dello sportivo ed in particolar modo in quella del bodybuilder; nel nostro negozio troverai le migliori marche al mondo ai prezzi più bassi del web.