Crampi muscolari

I crampi muscolari sono contrazioni involontarie a carattere improvviso e molto doloroso a carico della muscolatura striata, possono essere provocati da diversi fattori sia patologici, vedi il caso di alcune malattie neuro degenerative, dalla mancanza di alcuni micronutrienti come potassio e sodio, da intense o prolungate attività fisiche o anche dall’assunzione di determinati tipi di farmaci come per esempio il salbutamolo un composto agonista Beta2 selettivo.

La scienza ad oggi non è ancora in grado di spiegare con assoluta certezza la motivazione che porta ai crampi muscolari, ciò nonostante esistono diverse teorie in merito e una delle più accreditate sembra essere quella secondo la quale queste anomalie della contrazione dei tessuti muscolari volontari siano derivate da un inefficace allungamento ed da un eccessivo affaticamento.

Crampi muscolari, ecco come prevenirli

Per prevenire questo diffuso disturbo una delle cose che è possibile fare è mantenere una buona idratazione sopratutto in presenza di ambienti umidi e caldi ed in particolar modo se si sta praticando attività fisica; infatti attraverso la sudorazione viene perduta una grande quantità di sali minerali che, se non adeguatamente ripristinata, può dare luogo ai crampi.

Con particolare riferimento allo sport e quindi anche al bodybuilding, per evitare i crampi è buona norma praticare regolari sessioni di stretching, prima, dopo e durante l’allenamento, inoltre è fondamentale scaldarsi adeguatamente con per esempio 10 minuti di camminata su tapis roulant, prima di iniziare l’attività; di seguito riassumiamo i comportamenti da seguire per evitare che si manifestino queste contrazioni spasmodiche:

1) mantenersi ben idratati dando particolare attenzione alla reintegrazione di micronutrienti come sodio, potassio, magnesio e calcio, che si perdono tramite la sudorazione sopratutto nei periodi estivi;

2) una dieta ben equilibrata e sufficiente a sopperire allo sforzo fisico da affrontare è sicuramente una buona norma per prevenire i crampi;

3) eseguire sempre stretching e sessioni di riscaldamento adeguate prima di arrivare allo sforzo massimale che in ogni caso dovrà essere raggiunto gradualmente.

Come trattare la sintomatologia dei crampi muscolari

I crampi possono essere di bassa, media, forte o fortissima intensità, avere durata da pochi secondi a alcuni minuti (fino a 15 circa) e pertanto devono essere trattati in diversi modi a seconda della situazione, vediamo come:

1) se il muscolo interessato dal crampo si presenta rilassato è il caso di effettuare un graduale stretching con massaggio e applicazione di ghiaccio;

2) al contrario se la parte si presenta tesa e molto dolorante allora stessa tecnica di cui sopra ma apportando calore al muscolo.

3) in entrambi i casi una contrazione volontaria del muscolo antagonista a quello che sta subendo il crampo è sicuramente auspicabile per ripristinare la normale situazione; esempio pratico, bicipite colpito dal crampo muscolare, contrarre volontariamente il tricipite in concomitanza con la pratica di allungamento.